sabato 3 agosto 2013

Il "mio" pesto di basilico

Ieri mi sono ritrovata con una borsa stracolma di basilico appena tagliato dall'orto e l'amico che me la porgeva trafelato mi dice:

- Dai fammi il pesto che "lei" non ha voluto prepararlo! Lo metti nel congelatore e poi lo mangiamo.

"Lei" sarebbe la moglie che, poverina, era indaffarata a preparare i bagagli per le vacanze, dove potesse trovare anche il tempo per il pesto non so...
Di solito uso il mortaio di marmo ed il pestello di legno per fare il pesto e viene bello chiaro e buonissimo,


ma oggi la quantità è industriale, le foglie sono cresciutelle, non solo i tre giri di foglie tenere delle piantine di basilico di Prà, quindi niente  mortaio ma frullatore.
Quando uso il frullatore (Bimby) il pesto mi diventa subito scuro, quasi nero e non mi piace.
Avevo letto che la colpa fosse delle foglie troppo grandi, invece leggendo i consigli del Chimico, alias  prof. Dario Bressanini, ne "Le ricette scientifiche, il pesto quasi genovese"  dice che 

" il nemico numero uno di un buon pesto è un enzima chiamato polifenolossidasi. È lui il responsabile dell’annerimento precoce del basilico. Questa molecola usa l’ossigeno presente nell'aria e disciolto nell'acqua (ecco perché si deve asciugare bene) per ossidare dei composti chiamati polifenoli e trasformarli in sostanze nerastre.
Questo enzima viene attivato dalle alte temperature. Ecco che abbiamo individuato i nemici: ossigeno e alte temperature.Quindi è necessario tenere il più possibile il basilico, mentre si prepara il pesto, lontano dall’ossigeno e a basse temperature."
Allora per prima cosa ho messo il bicchiere del Bimby nel congelatore, l'olio ed il basilico in frigorifero ed ho fatto altro finché il tutto non si è ben raffreddato.
Per le quantità non vado più ad occhio da decenni, da quando avevo trovato, sul secondo numero di "Grand Gourmet", una delle migliori riviste riviste di Cucina (con la C maiuscola) che purtroppo non esiste più, la miglior ricetta che abbia mai provato, molto ben equilibrata come ingredienti, aromi e sapori di 

Pesto Ligure.


Ingredienti:
100 g. di basilico
40 g. di pinoli

4 spicchi d'aglio ( anche mezzo spicchio se non vi va l'aroma pungente)
6 g. sale grosso,
25 g. di pecorino,
50 g. di parmigiano,
150 ml  di olio extravergine "Per Liliana".

Procedimento con:


il frullatore:
Frullare a intermittenza, con il frullatore ben raffreddato nel freezer,  il parmigiano, il pecorino, i pinoli, il sale e l'aglio; se usate il bimby inserite gli ingredienti dal foro con le lame in movimento a velocità 8.
Aggiungete l'olio, tolto dal frigo, e date un paio di impulsi o tre secondi. Inserite quindi le foglie di basilico e frullate a intermittenza a massima velocità, a velocità 12 spatolando con il Bimby, per 30/40 secondi.
Così è rimasto verdino e non è annerito!!

il mortaio:
Pestare nel mortaio il sale grosso, i pinoli e l'aglio e aggiungere le foglie di basilico lavate e asciugate.
Grattugiare i due formaggi e aggiungerli all'ultimo momento insieme all'olio.

Si può preparare anche in grandi quantità perché — coperto, in frigorifero — si conserva parecchi giorni e nel freezer anche mesi. In tal caso farne porzioni da 200-250 grammi e riporlo in contenitori adeguati.
Non avendo trovato contenitori ermetici piccoli, ho usato un contenitore per  cubetti di ghiaccio per la prima dose di 100 grammi di basilico e per la seconda dose i bicchierini per il caffè che, una volta riempiti di pesto, ho coperto con dischetti di carta forno, avvolti nella pellicola e riposti in freezer.


19 commenti:

  1. grazie Bruna! con la tua ricetta ci provo anche io! un abbraccio

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  2. nell'attesa di avere un bel mortaio farò come dici cara Bru, un bacione e buona domenica!

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  3. Ciao Bruna. Un buon metodo è anche aggiungere un paio di cubetti di ghiaccio. Non rovinano e non annacquano il pesto, anzi oltre a tenerlo freddo fanno sì che si frulli in un attimo. Bello avere il pesto dell' estate pronto!!! Brava!

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    1. Avevo provato col ghiaccio ma non mi era piaciuto molto.
      Grazie cara un abbraccio

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  4. Ok Bruna, proverò come hai fatto tu! Grazie!!

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  5. Bello il tuo pesto.I consigli di Dario Bressanini li trovo anche io molto interessanti e spesso mi risolvono dei problemini che da sola non so se ci arriverei; io e la chimica ci siamo fermati ai banchi di scuola tanto tempo fa. Non so, ma oltre ai pinoli ci aggiungo un paio di noci, (da ricetta della mamma), mi sembra diano un sapore in più, ma ognuno ha le sue preferenze. Ciao

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    1. Una volta mettevo anch'io un paio di noci ma da quando ho provato questo faccio sempre così.
      Un abbraccio

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  6. molto interessante la proporzione degli ingredienti in particolare i pinoli :-), io lo metto in freezer per comodità facendolo passare prima nei contneitori del ghiaccio

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    1. Sì ho fatto anche una vaschetta di contenitori per il ghiaccio, però lo preferisco appena fatto con il mortaio ;-)

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  7. una versione di pesto molto interessanti per gli ingredienti e le proporzioni

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  8. Da una vita sogno il mortaio come il tuo..pero' stai certa che questo metodo tuo lo provo. Sapevo dell'ossidazione alle alte temperature ma non il motivo..Grazie!!

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  9. Il nostro Chimico ha sempre una risposta ;)
    Un bacione

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  10. Ho provato la tua ricetta lo scorso anno e devo dire che è proprio eccezionale: perfetto equilibrio di sapori. Complimenti!

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