domenica 23 giugno 2013

Confettura di fragole all'aceto balsamico di Rossella e pepe - Metodo Ferber

Cara Rossella Suozzi,
non ho mai potuto dirti quanto sia speciale il tuo aceto balsamico, non avevo mai aperto l'ampollina!
L'ho sempre tenuta nella sua scatolina di cartone ondulato, quella che al primo raduno di Rimini tanti anni fa mi avevi messo in mano quasi furtivamente dicendomi:
- Tu saprai senz'altro come usarlo in cucina!
Stavo affettando "Brisaola" da servire agli altri e rimasi lì, senza parole, con la scatolina in una mano ed una fetta di brisaola nell'altra, riuscii a dirti solo grazie e la confusione del raduno inghiottì tutte e due...
Quando aprivo l'armadietto di cucina la scatolina era sempre lì che occhieggiava, non hai idea delle volte che sono stata tentata di aprirla, ma ogni volta mi spiaceva, mi sembrava che nulla di ciò che preparavo fosse degno di una tal prelibatezza ed usavo quello col bollino argento o quelli più commerciali.
Il tuo era conservato come un gioiello prezioso fino ad oggi, quando la mia passione per le confetture e per le fragole mi ha portato ad infrangere la regola che mi ero imposta.
Non ho mai provato un Balsamico così buono: è denso, dolce, aromatico, un incanto per il palato!
Con le fragole si sposa benissimo, ne ho usato poco sai, solo due cucchiaini, ha dato una marcia in più ad una confettura buona facendola diventare speciale.
Ti sarebbe piaciuta sai Rossella?
Tu sei sempre stata un'amante delle cose speciali, un'amante del  buono, del bello, dell'arte, allora ho pensato di ambientare il tuo Aceto Balsamico tra i fiori e i colori della "Primavera" di Arcimboldo.
Grazie cara, grazie di cuore, il mio grazie te lo mando con un bacio Lassù dove sei ora.

Confettura di fragole all'aceto balsamico di Rossella e pepe - metodo Ferber


Ingredienti:
1 Kg Fragole (al netto degli scarti)
900g Zucchero
10 cl d’acqua
il succo di ½ limone
due cucchiaini di aceto balsamico di Modena
5 grani di pepe di Sichuan

I° giorno
Lavare velocemente le fragole, asciugarle in un telo, tagliarle a metà e metterle in una capiente ciotola di vetro o di ceramica. 

Aggiungere lo zucchero, l’acqua e il succo del limone, mescolare, 

giovedì 20 giugno 2013

Insalata vitaminica light

Faccio molta fatica ad abituarmi alle temperature torride di questi giorni, lo sbalzo termico è stato forte, pensate che ho tolto il piumone invernale dal letto solo la settimana scorsa!
Ehhh... non ci sono più le mezze stagioni!! E non è solo un detto purtroppo ;-)
Con il caldo mi scappa la fame, di per sé non sarebbe un male, ho voglia di cibi rinfrescanti ed occorre lavorar di fantasia per mettere in tavola qualcosa di invogliante.
Oggi a pranzo ho preparato un' insalata  leggera, vitaminica colorata e profumata.
Ho usato il salmone affumicato Scandia,  prodotto dalla ditta COAM di Morbegno in Valtellina.
Ve lo indico non perché sia sponsorizzata, non lo sono, ma perché è un ottimo prodotto.
Lo uso sempre perché per me è buonissimo, quando poi ho letto che alcuni chef di grido lo apprezzano considerandolo il miglior salmone affumicato italiano, mi sono sentita orgogliosa! Anche la nostra terra tra le montagne ha prodotti di alto livello!!
Ci voleva qualcosa di invitante per accompagnarlo  ed ho pensato a questa

Insalata vitaminica light


Ingredienti per 1 persona:
100 gr di salmone affumicato Scandia
due fragole
1 pesca gialla
50 gr. di insalata mista tagliata a listarelle
aceto di lamponi
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva "Per Liliana"
sale e pepe di Setchuan
timo al limone

Coprire il fondo di un largo piatto  con l'insalata, sopra disporre le fette di pesca, lavata ed asciugata, inframezzate dalle fettine di salmone affumicato e decorare il centro con le fragole tagliate a fette.
Dare una macinata di pepe di Setchuan, distribuire  sulla superficie le foglioline di timo limone e cospargere con la vinaigrette  preparata sbattendo in un vasetto l'olio, l'aceto di lamponi ed il sale.
Ci voleva qualche lampone al posto delle fragole ma quelle avevo...
A me è piaciuta ed ha anche il merito di essere dietetica, a occhio dovrebbe essere sulle 400 calorie... ecco perché avevo fame ancora!! :-))





domenica 16 giugno 2013

Giardiniera di verdure con trota affumicata

Lo scorso anno Arien2 ( Francesca) di Coquinaria aveva condiviso questa ottima e gustosa giardiniera di verdure, è velocissima da fare, non sa troppo d'aceto ed è molto versatile.
Può essere servita da sola con l'aperitivo oppure può essere un contorno freddo sempre pronto in frigo, infatti migliora se consumata il giorno successivo.
Direi che con il caldo, che spero verrà, sia l'ideale.
L'ho accompagnata con dei filetti di trota affumicata per una cena leggera.

Giardiniera di verdure



2 carote
2 zucchine
2 gambi di sedano
1 pomodoro con la buccia
1 cipolla
foglie di salvia
sale
1 cucchiaino di zucchero
½ bicchiere di 
olio extravergine "Costa dei Trabocchi" 
½ bicchiere di aceto bianco


Tagliare a dadi le verdura mondata e lavata, mettere tutto in casseruola a freddo, coprire e cuocere per circa 20 minuti senza far friggere.

Tutto qui!


giovedì 13 giugno 2013

Confettura di ciliegie e lamponi al kirsch, metodo Ferber


Christine Ferber la chiama "Confiture de Monsieur" Sfogliando il suo libro mi ha attirato tantissimo questa confettura di ciliegie nere con il Kirsch che lei dedica solo agli uomini. 
Subito si è inalberata la femminista che c’è in me: perché esclusivamente “de monsieur”?? 
Ecchediamine!! 
Solo per un po' di kirsch aggiunto? Ma cosa può mai fare un goccio di kirsch a donne che si bevono il Negroni da uomo?!
Avevo giusto delle belle ciliegie nere e grosse et voilà.
Detto e fatto. ecco a voi la

Confiture de Monsieur: ciliegie e lamponi al kirsch



Ingredienti:
1.250 kg di ciliegie nere, o 1kg netti
250 ge di lamponi
800 g di zucchero
il succo di un piccolo limone
200 g di gelatina di ribes (o gelatina di mele verdi)
30 g di kirsch (3cl) 

Preparazione:
Sciacquate le ciliegie con l'acqua fresca ed asciugatele in un panno, Togliete il picciolo e snocciolatele.
Mescolatele in una terrina con lo zucchero ed il succo di limone.
Dopo un'ora di macerazione, versate questa preparazione in una pentola da marmellata e portate al fremito prima dell'ebollizione.
Versate in una terrina, coprite i frutti con un foglio di carta forno e mettete al fresco in frigo per una notte.
Il giorno successivo passate i lamponi al passaverdura con il dischetto fine.
Filtrate la cottura di ciliegie nere attraverso un passino poi versate il succo raccolto in una pentola da marmellata.
Aggiungete la gelatina di ribes ( o di mele verdi) e la polpa di lamponi.
Portate ad ebollizione per cinque minuti ( a 105°) rimestando delicatamente e schiumando.
Aggiungete allora le ciliegie nere, portate di nuovo ad ebollizione e mantenete la cottura a fuoco vivo per cinque minuti circa rimestando delicatamente. Schiumate ancora se serve.
Verificate la densità con la prova piattino. Aggiungere il kirsch. Mettete subito la vostra confettura in vasi sterilizzati, chiudete e capovolgete per avere il sottovuoto.

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